Scrivendo To Be Digital ho avuto modo di chiarire cosa intendo per “essere digitale”, approfondito il modo in cui questo strano “essere” comunica, indagato sui modi con cui vende. Per farlo è stato indispensabile chiarire cosa intendo per marketing.
Iniziamo con il dire che, a mio avviso, siamo dinanzi ad una delle parole più abusate al mondo. E’ ovunque, ti rincorre, ti circonda, l’afferri e pensi di averne capito il significato ma ti sfugge per riapparire sotto altre vesti. Ultimamente facendosi “accompagnare” da un aggettivo che la completa, per indicare tutto ed il suo contrario. Ma ha una grandissima qualità: FA FIGO!
Se ti chiedono “che lavoro fai?” e rispondi “Lavoro nel Marketing!” ‘Azz! questo è uno forte. Vuoi mettere l’effetto?! Solitamente l’altro fa la faccia compiaciuta, di chi dovrebbe aver capito. Ma capito cosa? Se provi a chiedere “Secondo te cosa faccio nello specifico?”. Silenzio… Il problema è quando la stessa domanda la fanno a te “Ok, marketing, ma nello specifico di cosa ti occupi?”. Se fai fatica a rispondere in due parole ed inizi dalle 4P di Kotler. Mmmm…
Ricorriamo al Dizionario, che è sempre la cosa migliore in questi casi. Il Cambridge Dictionary alla voce “to Market” scrive testualmente: “to make goods available to buyers in a planned way that encourages people to buy more of them, for example by advertising”. Ovvero, rendere disponibili prodotti ai clienti, secondo una pianificazione che ne incoraggi più di un acquisto, ad esempio attraverso la pubblicità.
Bene, anzi male, perché siamo esattamente all’inizio, le famose 4P: rendere disponibili (place) prodotti (product) ai clienti perché ne acquistino più di uno (price), ad esempio attraverso la pubblicità (promotion). Come nel gioco dell’oca siamo tornati alla casella di partenza.
Il fatto è che dire “lavoro nel campo del marketing” equivale a dire “lavoro nel campo del mare” Potresti essere un pescatore, un archeologo subacqueo, un biologo marino, un marinaio o un capitano, un bagnino o un ingegnere navale… Ma allora, se proprio vogliamo dare una definizione di “marketing”, che sia netta, decisa, onnicomprensiva.
Marketing è tutto quello che fai per vendere.
Questa è la mia definizione, capisci che è vasta abbastanza per farci rientrare tutto. Esattamente come la precedente, ma almeno la comprende anche il pescivendolo sotto casa.
A proposito di pescivendoli. Mia moglie è napoletana, a 50 m dal portone di casa c’è una pescheria. Il titolare è figlio e nipote di pescivendoli, comincia da ragazzino a lavorare insieme al padre, poi apre la sua pescheria. Una vita ed un lavoro tranquillo. Fin quando, nel febbraio 2019 pubblica sulla sua pagina Facebook una video ricetta. E’ l’inizio di un successo inarrestabile. Oggi la pagina ha superato il milione di fan, con tassi di engagment da far accapponare la pelle a qualunque “esperto” di social media marketing. Lui è diventato una star dei social, sta aprendo ristoranti in giro per il mondo ed ha raccontato la sua incredibile storia in un libro.
Cosa ha fatto di tanto speciale per meritarsi tutto ciò? Marketing. Ha trovato una strada per vendere di più, e l’ha percorsa.
Perché non potresti farlo anche tu?
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