Maire Tecnimont è un gruppo societario italiano attivo nel settore ingegneristico, tecnologico ed energetico. Vanta competenze specifiche nell’impiantistica (in particolare nel settore degli idrocarburi), nella chimica verde e nello sviluppo di tecnologie per la transizione energetica.
Il suo contributo è fondamentale alla trasformazione delle risorse naturali in prodotti innovativi. Oggi il Gruppo opera in tutto il mondo con 50 società in 45 paesi, con un fatturato 2019 pari a oltre 3,3 miliardi di euro. Inoltre, vanta più di 1.500 brevetti specifici e applicazioni di brevetti.
Con la convinzione che il segreto del successo di un’industria sia racchiuso nell’innovazione continua, Fabrizio Di Amato, Presidente e azionista di maggioranza di Maire Tecnimont ha finanziato con il suo gruppo la cattedra di Open Innovation presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma.
Il binomio Maire Tecnimont-Luiss rappresenta un legame imprescindibile tra impresa e ricerca. Un impulso reciproco per rinnovare il settore con figure professionali pronte ad affrontare le nuove sfide della globalizzazione. Come anticipato, Fabrizio Di Amato ha finanziato con il suo gruppo Maire Tecnimont la cattedra di Open Innovation. Frutto della sinergia con il Rettore della Luiss Guido Carli di Roma, Andrea Prencipe, l’insegnamento è stato affidato ad Henry Chesbrough. Padre intellettuale della disciplina, nonché direttore del Garwood Centre for Corporate Innovation dell’università della California a Berkeley.
L’innovazione aperta è un nuovo approccio strategico e culturale in base al quale le imprese, per creare più valore e competere meglio sul mercato, scelgono di ricorrere non più e non soltanto a idee e risorse interne. Ma anche a idee, soluzioni, strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno, in particolare da startup, università, istituti di ricerca, fornitori, inventori, programmatori e consulenti.
“L’inaugurazione di questa cattedra rappresenta un ulteriore passo avanti verso la Open Innovation. Una vera e propria Rivoluzione Copernicana per le industrie di ogni settore”, ha dichiarato il presidente di Maire Tecnimont Di Amato. “Credo, infatti, che oggi più che mai sia necessario un approccio open-minded che porti a un’evoluzione delle società da organizzazioni ‘chiuse’ ad organizzazioni ‘aperte’”.
Un metodo di sviluppo aziendale che con questa unione di risorse mira a promuovere idee innovative con il supporto della tecnologia. La differenza rispetto al passato è il coinvolgimento attivo del team di interni ed esterni nel processo di sviluppo che, con questa contaminazione continua tra diverse realtà professionali, riesce a dar vita a progetti di successo. “L’elemento di differenziazione fondamentale tra l’Open Innovation e altre forme di collaborazione per l’innovazione” ha evidenziato il Rettore della Luiss Prencipe all’inaugurazione della cattedra “risiede nella ricerca di partnership non ovvie che possano quindi offrire conoscenze, idee, competenze, informazioni non convenzionali, inaspettate, impensate ed a volte impensabili”.
Il corso di Open Innovation (adlink) è integrato nell’offerta formativa dell’ateneo sotto forma di Master. L’obiettivo è quello di “Fornire una formazione mirata a manager, imprenditori, professionisti che desiderano acquisire nuove competenze per essere più competitivi nel mondo del lavoro”.
Il corso di studi si intitola “Master inter-ateneo di II livello in ‘Open innovation & Intellectual property’” ed è indirizzato a diverse figure professionali. Manager e imprenditori attivi nel settore della ricerca e dello sviluppo, funzionari e dirigenti della pubblica amministrazione, responsabili di uffici legali di aziende, esperti di trasferimento tecnologico, ricercatori e ingegneri impiegati in Università e Politecnici, laureati in discipline economiche e giuridiche.
L’offerta formativa consente di fornire una formazione mirata a manager, imprenditori, professionisti che desiderano acquisire nuove competenze per essere più competitivi nel mondo del lavoro.
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