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Visite in calo sul sito web? Ecco cosa potrebbe essere successo

Può capitare che chi ha un sito web noti nel tempo insoliti cambiamenti nel traffico di utenti, sia singolarmente su ogni pagina che a livello globale. Il fenomeno riguarda moltissimi siti web e può essere spiegato tramite i cambiamenti, alcuni impercettibili, che stanno trasformando la rete in profondità.

Per gestire queste oscillazioni, bisogna, innanzitutto, analizzare lo stato del posizionamento del sito web, e poi valutare se sono presenti errori sul codice o eventuali altre problematiche che, di norma, incidono negativamente sul posizionamento.

In aggiunta, ci sarà da valutare un percorso di ottimizzazione che miri ad adeguare il sito web agli attuali standard di ricerca online, un mondo dove oltre ai soliti principali attori e concorrenti, è arrivata una grande novità: le AI generative.

Trattandosi di un quadro complesso e in via d’evoluzione, la miglior cosa da fare per non farsi trovare impreparati è contattare un consulente SEO fidato. Vediamo il perché.

Perché il traffico del sito sta diminuendo?

Ci sono diversi fattori che possono spiegare il calo delle visite su un sito web, e spesso si tratta di una combinazione di più elementi.

Uno dei motivi principali è l’evoluzione degli algoritmi di Google, che vengono costantemente aggiornati per migliorare la qualità dei risultati di ricerca. Se un sito non segue le nuove linee guida di posizionamento, potrebbe subire un downgrade nel ranking e perdere traffico.

Un altro fattore rilevante è il crescente utilizzo delle AI generative, che stanno cambiando il modo in cui gli utenti cercano informazioni online: esse forniscono risposte dirette alle domande degli utenti, riducendo la necessità di cliccare sui link dei siti web. Questo ha un impatto soprattutto sui siti che offrono contenuti informativi generici, meno distintivi rispetto ai risultati forniti dalle AI.

Inoltre, il calo del traffico potrebbe essere causato da problematiche tecniche del sito: errori nel codice, tempi di caricamento lenti o un’ottimizzazione mobile non adeguata possono penalizzare il posizionamento e scoraggiare gli utenti a navigare ulteriormente.

Come intervenire per migliorare il posizionamento?

La prima azione da compiere è un’analisi approfondita delle performance del sito. Google Search Console e Google Analytics, per citare gli strumenti di analisi più famosi, possono fornire dati essenziali su quali pagine stanno perdendo traffico, quali sono le parole chiave che non funzionano più e dove si verificano i problemi tecnici.

Una volta identificati i punti critici, si passa alla fase di intervento, che può includere il miglioramento dei contenuti, l’ottimizzazione delle parole chiave e l’aggiornamento della struttura del sito per renderlo più veloce e user-friendly. Se il calo di visite è legato alla competizione con le AI, potrebbe essere utile anche puntare su contenuti di nicchia, approfonditi e di alto valore, cosa che le intelligenze artificiali non sono ancora in grado di replicare con precisione.

L’importanza di una consulenza SEO professionale

Affrontare il calo di traffico senza una strategia può causare perdite di tempo e denaro, per cui vale la pena ingaggiare un consulente SEO.

Un professionista del settore è in grado di individuare con precisione le cause della perdita di visibilità e proporre strategie personalizzate per recuperare posizionamento e traffico.

È bene quindi agire tempestivamente, facendo affidamento sulla professionalità e sulle conoscenze di un esperto.

Articolo redatto in collaborazione con Laura Venturini.

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Pubblicato da
Roberto Mancini
Tags: seo

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