corretta archiviazione digitale
Il mondo è cambiato profondamente: questa frase la si potrebbe dire in ogni epoca della storia, e sarebbe sempre vera. Non c’è stato un solo periodo dell’evoluzione umana in cui questo non sia accaduto.
L’uomo impara da ciò che vede, inventa nuove soluzioni, migliora le proprie conoscenze e modifica, di conseguenza, il contesto che lo circonda. Oggi più che in passato questo concetto è presente nel nostro quotidiano ma con una velocità decisamente superiore rispetto al passato. Al punto che ci sembra di faticare a rimanere al passo coi tempi.
Come tutti i cambiamenti che arrivano nella nostra vita, si può far fatica ad accettarli. Poiché ogni cambiamento porta con sé tanti benefici ma anche degli aspetti negativi. Nuove realtà a cui siamo costretti ad adattarci imparando a gestirle nel modo più giusto.
Con l’avvento della tecnologia e la diffusione ormai capillare della connessione ad internet il mondo cartaceo sta progressivamente cedendo il passo alla documentazione digitale.
Il processo di dematerializzazione è ormai avviato in modo irreversibile in ogni settore. Anche semplicemente nel nostro quotidiano spesso non riceviamo più le bollette dei nostri fornitori di energia elettrica, di gas o delle compagnie telefoniche nella nostra buca delle lettere, ma ci viene inviata una email. Questo cambiamento ha ovviamente un impatto ancora più importante in ambito lavorativo. I rapporti con i nostri fornitori, i nostri clienti, i dipendenti, sono per la maggior parte gestiti e testimoniati dallo scambio telematico, i documenti di lavoro sono informatici, e sono tutti all’interno dei nostri computer, degli smartphone e dei tablet. Possiamo dire addio alle cataste di carte sulla scrivania, ai raccoglitori suddivisi per anno o in ordine alfabetico nelle librerie. Tutto questo ci fa sicuramente recuperare spazio. Ma dobbiamo imparare ad archiviare i nostri file con un metodo corretto, per non ritrovarci poi in futuro con un elenco disordinato di documenti che non saremo in grado di reperire quando ne avremo bisogno.
Non è un lavoro semplice, occorre metodo e disciplina costante per avere una corretta gestione dell’archiviazione digitale. I nostri file, di qualsiasi natura siano, vanno catalogati seguendo un criterio logico che ci permetta in modo estremamente semplice e veloce di effettuare ricerche. Ritrovare documenti e poterli aprire, condividere o modificare in pochissimo tempo. Per questo è necessario rivolgersi a dei professionisti. Quali ad esempio https://www.gruppocmtrading.it/ (ad link), in grado di fornirci le soluzioni migliori e più efficaci per ottenere un risultato ottimale.
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