Molti mesi fa a Radio Cusano Campus (FM 89.100), assieme a Livia Ventimiglia, abbiamo trattato il tema, di essenziale importanza, del cloud nazionale.
Avere la piena gestione, in ogni Stato Sovrano, di tutti i dati della popolazione, equivale a proteggere e tutelare la sicurezza di quella popolazione.
Ora che è in fase di progetto la Rete Unica, con un partenariato di TIM e OPEN FIBER, il Governo, con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alessio Butti in prima linea, esprime i medesimi, fortissimi, dubbi, venuti alla luce in quella trasmissione radio.
Come può una Rete a controllo pubblico essere gestita dai Big Tech o da Aziende a fortissima partecipazione straniera capaci di controllare ogni informazione di ogni singolo cittadino che lo Stato dovrebbe invece salvaguardare?
L’affidabilità, la modernità e l’evoluzione, anche in senso sostenibile, di uno Stato oggi passa attraverso il grado di digitalizzazione di quello Stato e, fondamentalmente, dalla visione e dalle competenze messe in campo per traghettare tutta la sua popolazione verso un buon futuro, consapevole e responsabile.